Tra i tanti balli che compongono l’universo della musica swing, jazz e blues, il Boogie Woogie è uno dei più conosciuti e amati.
Il suo ritmo travolgente, scandito dal suono dominante del pianoforte, sembra fatto apposta per scatenarsi in un ballo coinvolgente e davvero divertente.Il Boogie Woogie è in buona sostanza una forma di jazz caratterizzata da un accompagnamento di basso ostinato con battuta suddivisa in otto note. Sul finire degli anni ‘30, questo genere musicale iniziò finalmente a guadagnarsi il meritato spazio anche nel grande pubblico: in quel breve periodo storico, il Boogie Woogie era diventato un genere molto commerciale ed erano innumerevoli le cosiddette “big band” che lo includevano nelle loro scalette.Negli anni ‘50, questa musica era diventata molto popolare tra i giovani ed era entrata prepotentemente nelle vite di tutti: dopo la Seconda Guerra Mondiale, i musicisti americani trasformarono l’allegria e la spensieratezza del Boogie in quello che pian piano iniziò a prendere la forma e i suoni del Rock’n’Roll.Il Boogie Woogie è ballato su diversi stili musicali, ma soprattutto sul Boogie Woogie per pianoforte.Il Boogie Woogie è di solito ballato su sei tempi, come si nota nella maggior parte delle competizioni. Il Boogie Woogie utilizza parte del footwork del Lindy Hop, ma adattato allo stile musicale di Boogie Woogie.