Il Lindy Hop – anche conosciuto come Lindy oppure Jitterbug – è nato negli anni ’20 e ’30 ad Harlem, New York, ed è la forma più autentica tra i balli swing. Si può dire che il Lindy Hop sia un vero e proprio fenomeno culturale che è riuscito a superare le separazioni e le discriminazione dell’epoca. Questo ballo swing di coppia è molto vivace, e lascia spazio a spontaneità, improvvisazione e creatività. Il suo passo base si struttura sia su 8 che su 6 tempi e il suo footwork mostra influenze evidenti dal Charleston e dal Tip Tap. Il Lindy Hop viene ballato al ritmo della musica Swing. Il termine Swing viene anche comunemente usato come nome collettivo per Balboa, Shag, East and West Coast Swing, Boogie Woogie, Jive, etc. Si può spesso sentire che il Lindy Hop era “the granddaddy” – il nonno – di tutti questi balli. Con l’inizio dell’era di Be-Bop e Rock’n’Roll e l’introduzione di una tassa sul divertimento (entertainment tax) che rendeva le big band costose, il Lindy Hop ha abbandonato le scene. Ma a metà degli anni ’80, questo ballo torna alla ribalta grazie soprattutto a Frankie Manning, ormai conosciuto come l’ambasciatore del Lindy Hop.